così da questa piazza non ce ne andremo mai
arriveranno di blu vestiti a sfollare i nostri fegati in rivolta
ci siamo sempre in sette otto a sbevazzare e dir cazzate
e dare calcinculo al tempo
che c’ ha proprio bisogno di essere così strapazzato
per avanzare con un tantino appena di brio
guardati attorno siamo ancora troppo lontani da lampedusa
emozioni sottocoperta speranze sferzate dal vento
per questa estate ci faremo bastare l’ acqua salata
vestiamoci di nero per assorbire più calore
i bambini osservono anche quello che non c’ è
noi non ripeteremo gli errori dei nostri genitori
per dio ne inventeremo di peggiori
tra le nostre passeggiate neorealistiche
quattro passi fra le nuvole
e il giro del mondo in cassa integrazione
che forse è il titolo di un libro
che sicuramente non ci sono più i pirati di una volta
oggi è un mondo di divieti
ci accorgiamo che esistono ancora le tessere delle biblioteche
la polvere la forfora e le attese
saccheggiamo il sapere ch’ è l’ unica cosa gratuita che ci resta
fronteggiamo lotta comunista sullo stipite della porta
che i testimoni di geova non suonano più
siamo tutti dei supereroi senza poteri io un po’ di più
tu insegnami a vivere prima che ti uccida
nei colpi che la vita ci riserva c’ è l’ intensità sconosciuta del piacere degli amanti
chissà se questa la capisci
quindi guidiamo senza fermarci fino al prossimo oceano a bordo di depressi ammortizzatori sociali
mattone sul pedale dell’ acceleratore e poi giù
trovarsi ad avere paura degli aerei che non sarò io a prendere
ora che abbiamo esaurito tutte le torri di controllo
facciamo che ci si saluta senza voltarci indietro a guardare mai
tanto a voltarmi già lo so che sarò io
giù al bar mi danno dieci a uno stronzi
provate voi a non capirci più un cazzo proprio adesso che il sole si fa caldo
non serve essere uno struzzo per mettere la testa sotto la sabbia
non serve stare a napoli per vedere marcire i proprio errori sotto casa
qui l’ ansia odora di un rigurgitato capodanno
e puoi solo aspettare che passi
il camion dei rifiuti ci porterà via che ancora dormiremo
capire quanto si sta male dalla quantità di cose scadute in frigo
stare a letto per tre mesi
e le piaghe da decubito sul cuore
ne vuoi un morso?
bisogna avere un po’ di fiducia sai nella gente
ieri avevo solo felicità tagliata male da offrirti
domani barriere antirumore sulle nostre superstrade
per schiantarci senza farci sentire
che nessuno se ne accorga
oggi ho messo la giacca dell’ anno scorso che così mi riconosco
e mi sputo addosso.
5 commenti:
Grazie mille del commento e del supporto!
& complimentoni per 'sto blog,
Ti terrò sott'occhio!
Ciao.
condensiamo tutto contro il vetro.
Ciao, mi hanno suggerito di leggerti.
Forse perchè parli come me.
Studi l'architettura, è così?
Se mi rispondi mi piace.
Ciao, Roberta
Roberta ti rispondo volentieri ma soltanto qui perchè non mi è possibile accedere al tuo profilo a quanto mi dice blogger.
Si studio architettura.
Quale sconsiderato ti ha consigliato di leggermi?
Ciao.
forse perchè non ho un profilo,
o almeno non ho un profilo col naso in su.
Insomma stavo scrivendo delle cose al computer e s'è intromesso questo Serge che mi ha detto di aver conosciuto quest'altro "distributoreautomatico" che gli ricordava ciò che stava leggendo sul mio monitor.
Poi io sono curiosa e ti ho cercato.
se vuoi sono tiramibu su skype o robertadurante@gmail.com
Ciao, nonsocometichiami
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