cosi una mattina mi svegli con le granate
dopo una notte di discussioni discutibili
come l' utilità del diritto di voto in democrazia,
camera tua è una trincea
io decido che sarà quello il giorno in cui ti porterò a viaggiare nel tempo
cavalcando i tassi di interesse, a scopare sdraiati in campagne elettorali.
le tue braccia sono rami spezzati lungo fiumi incendiati
andiamo a vedere la crisi della michelin il secolo è a metà strada
e quasi tutti tornano dal lavoro ancora a piedi, in fila
perché i marciapiedi sono timorosi
gli operai ragionano a quintali riguardo le loro giornate che hanno più peso delle nostre.
tu raccontami degli anni in cui per fumarsi in faccia non serviva chiedere il permesso
quando i bar li riconoscevi dagli odori, socialmente catalizzatori
ieri donne e motori oggi debiti e tumori
per le nostre vite che sono disegnate male
mentre straripiamo in cucina annegati da un qualunque missisipi
cullati da un cash flow sbronzo a fine serata
del nostro futuro non si sa nulla la sua prognosi è riservata.
UNA FORMA DI RESISTENZA COME TANTE ALTRE
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