UNA FORMA DI RESISTENZA COME TANTE ALTRE

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lunedì 15 dicembre 2008

tempi trapassati

cosi una mattina mi svegli con le granate
dopo una notte di discussioni discutibili
come l' utilità del diritto di voto in democrazia,
camera tua è una trincea
io decido che sarà quello il giorno in cui ti porterò a viaggiare nel tempo
cavalcando i tassi di interesse, a scopare sdraiati in campagne elettorali.
le tue braccia sono rami spezzati lungo fiumi incendiati
andiamo a vedere la crisi della michelin il secolo è a metà strada
e quasi tutti tornano dal lavoro ancora a piedi, in fila
perché i marciapiedi sono timorosi
gli operai ragionano a quintali riguardo le loro giornate che hanno più peso delle nostre.
tu raccontami degli anni in cui per fumarsi in faccia non serviva chiedere il permesso
quando i bar li riconoscevi dagli odori, socialmente catalizzatori
ieri donne e motori oggi debiti e tumori
per le nostre vite che sono disegnate male
mentre straripiamo in cucina annegati da un qualunque missisipi
cullati da un cash flow sbronzo a fine serata
del nostro futuro non si sa nulla la sua prognosi è riservata.

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