poi arriva una domenica mattina che ti sconvolge
svegliarsi abbracciati a david grossman
conoscersi appena sotto l’ epidermide
costringerti a colazione sotto le coperte
e i parafulmini contro i colpi di fulmine che non arriveranno mai
imparare a sanguinare
e ricucirsi con fil di ferro e ruggine per non guarire
sbiadire un po’ al sole
e trovare ombra tra i ricordi per non disturbare
paragonarsi ai cipressi per sentirsi meno tristi
e le case mediterranee in cui andrai a vivere laggiù con chissà chi
mi farei assumere come donna delle pulizie anche per rifarti il letto disfatto con altri
e tu che mi scrivi chissà con chi dormirai stanotte stronzo
evidentemente non siamo un esempio di quel che si potrebbe definire telepatia
intanto ci costringono a vederci ancora una volta e ancora una volta e ancora una
penso che la geografia abbia più fantasia di noi sparandoci agli estremi del continente col silenziatore
per non sentirsi
per non ingorgare un filo del telefono con insulti di bassa lega che fanno rumore ma non lasciano segni
perdersi a contare paradossi
perdersi a contare
perdersi
che non ci raggiungeremo mai per zenone
sprecare le ore a condonare i propri errori
e i referendum per abolire la nostalgia
per avere una vita anche solo una virgola più semplice
cercando in un giorno così scemo qualcuno con cui correre
verrò a scioperare lungo la tua via
per occuparti ma tu non preoccuparti
avere nove anni e non contare più i traumi
averne venti e sperare in una strage di incapaci
che i libri non li comprano perché tanto i libri ardono male
che alla fine noi non abbiamo mai fatto fuori nessuno
se non qualche pacchetto di sigarette di troppo
e ridere fino in arizona sprecando lo stipendio di mezzo mese al telefono
per dirci che dovevano chiudere le discoteche e lasciare aperte le case chiuse
gettare i nostri cuori dai finestrini di un’ utilitaria rubata in corsa
per schivare posti di blocco troppo emozionali anche per noi
che a forza di prove del palloncino ci abbiamo addobbato la tua festa di compleanno
e ora?e a questo punto?
non riuscire ad uscire fuori nel mondo perché il mondo sei tu
e adesso aspetterò domani per avere nostalgia signora libertà signorina anarchia.
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