mi scrivi e mi dici che disfi la valigia e fai la rockstar
sono mesi buoni a nulla
gli occhi rigettano lacrime che sembrano trapiantate
e i centri di gravità precari
che cazzo ne trovassimo uno permanente
per tenere l’ ansia in media con la moda annuale
che ci devasta l’ avvenire
in questa repubblica fondata sul televoto
imparo a bastarmi
e quello che non ti piace del mondo dammi un paio di ore e te lo cambierò con photoshop
tu suonami la chitarra suonamela male una ninna nanna per non dormire
a noi che coltiviamo occhiaie e abbiamo solo debiti di sonno
a me che davvero non riesco a sopportare l’ eco nelle sale degli ospedali
a te che sei solo effetto placebo
illudimi se ti è possibile tanto ho in me già mille realtà
adesso che ho scoperto che la vita è un cantiere e la morte è bianca
andiamo a giocare alla roulette russa con pistole cariche di verità
siamo orfani ora
e ci stupiamo del fatto che esiste gente che ancora riesce a stupirci
devo scrivere a enosrota
che sa volere bene incondizionatamente come una madre
e le sento ora le bestemmie del suo pier che sono le bestemmie d’ italia
teniamocistretti proprio così come l' ho scritto
tipo i miei racconti industriali che sembra esplosa una centrale nucleare nell’ alfabeto
per tutti i sabati passati a sfidare i sismografi sul mio letto
come epicentro il cuore e i film di allen
doniamo un euro per ricostruirci
altrimenti terrò una conferenza stampa per sussurrarti vai
e se scoprirai che il mondo non ha angoli tu adottami a distanza
altrimenti laviamo i cuori in acqua calda
per restringerli
per restringerci
e poi ancora big bang.
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